Progetto “Mi Fido e Mi Affido”
Il progetto “Mi fido e mi Affido” rientra nella campagna di promozione e di sensibilizzazione sull’affidamento familiare dal titolo “UN MESE DEDICATO ALL’AFFIDO”, arrivata quest’anno alla ottava edizione , organizzata dal Servizio affidi del Comune di Prato nel mese di Ottobre 2018.Tutte le iniziative della campagna hanno l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sul tema dell’accoglienza per sostenere in modo innovativo e partecipato nuclei familiari con minori che si trovano temporaneamente in difficoltà. Il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo nasce dalla consapevolezza di quanta importanza rivesta l’istituzione scolastica nella rete sociale e nella possibilità di raggiungere molte famiglie con l’obiettivo di diffondere la cultura della solidarietà sociale e dell’affidamento familiare in particolare.
Il Progetto ha coinvolto le tre sezioni delle classi IV della Scuola Primaria “Le Fonti” ed è stato così articolato:
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Incontro tra operatori del Servizio Affidi del Comune di Prato e le maestre coinvolte per la definizione degli obiettivi e degli strumenti. In tale occasione è stato concordato l’utilizzo di film adeguati all’età dei bambini per introdurli all’argomento dell’accoglienza e della diversità.
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Visione dei film “La gabbianella e il Gatto” e “Home” e approfondimento delle riflessioni emerse sulla tematica da parte delle maestre con i bambini nelle ore scolastiche.
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Visita al Museo Pecci, un incontro di due ore per ciascuna classe, insieme agi operatori del servizio affidi e ad una educatrice della Cooperativa Alambicchi. La visita ha compreso non solo le opere presenti nel museo ma anche la Mostra Temporanea sull’Affido allestita dal Servizio Affidi e rimasta aperta per tutto il mese di ottobre. Al termine della visita l’educatrice ha raccontato e animato una storia da lei inventata per approfondire la tematica dell’accoglienza (“Cappuccetto Arancione e Cappuccetto verde”) e per dare alle maestre e bambini uno strumento per continuare a parlarne nelle settimane successive. I bambini, infatti, dovevano decidere il finale della storia e raccontare emozioni e pensieri dei singoli personaggi.
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Incontro in classe, uno per ciascuna classe, di due ore con operatori del Servizio Affidi. In questo incontro i bambini e le maestre hanno esposto le riflessioni nate dai lavori svolti, hanno fatto domande e hanno mostrato i disegni e gli elaborati da loro preparati. In questa occasione hanno anche espresso i loro pensieri sull’ organizzazione della serata finale a chiusura del progetto alla quale saranno presenti i genitori oltre che il corpo insegnanti e gli alunni.
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Serata Finale: si è svolta presso la scuola secondaria di primo grado e ha coinvolto quasi tutti i bambini delle tre classi e i rispettivi genitori. I bambini hanno cantato delle canzoni e hanno presentato tutto il loro lavoro. Gli operatori del Servizio affidi hanno poi parlato dell’affidamento familiare attraverso al testimonianza diretta di due Nuclei Affidatari e quella indiretta (tramite video) di una famiglia affidante. Ciò ha creato un clima emotivo coinvolgente e di fiducia che ha indotto alcuni bambini della scuola a raccontare la loro esperienza personale di accoglienza, di affidamento e di adozione. Evento eccezionale e particolarmente suggestivo.
Il progetto ha avuto una ottima accoglienza e molto coinvolgimento da parte delle maestre e dei bambini . La partecipazione è stata attiva e i bambini hanno mostrato molto interesse. Nella serata finale molti erano i genitori presenti e il clima emotivo positivo. Nei giorni successivi è stata espressa soddisfazione per quanto elaborato sia dai genitori sia dalle maestre delle classi.
Giornata della Memoria
Gli alunni della classe Quinta A della Scuola Primaria “le Fonti”, in occasione della Giornata della Memoria, hanno condiviso emozioni e riflessioni attraverso la lettura di testi e racconti. Hanno inoltre ascoltato la canzone “Auschwitz” di F. Guccini e letto poesie di vari autori. Questo ha dato loro spunti di riflessioni personali che insieme abbiamo pensato di raccogliere in un cartellone.
Le Insegnanti
Bini Alice e Roccisano Maria
Evviva il Carnevale!
Anche quest’anno alla scuola “Le Fonti” alunni e insegnanti hanno festeggiato insieme il Carnevale con costumi colorati e festosi.Le classi terze, quarte e quinte hanno indossato vestiti in tema con il periodo storico da loro studiato.
Le insegnanti Bini Alice e Roccisano Maria
Progetto Intercultura
21 Febbraio 2019 “Giornata Internazionale della Lingua Madre”
“ Se parli con un uomo in una lingua a lui comprensibile, arriverai alla sua testa. Se gli parli nella sua lingua, arriverai al suo cuore.”
Nelson Mandela
La lingua madre è la lingua del cuore, delle emozioni e degli affetti. Per un bambino è la lingua delle coccole, dei giochi, è la lingua che rassicura.
Prestare attenzione alle parole di ogni bambino, in italiano o in un’altra lingua madre significa tenere insieme le storie, rendere più autentiche le relazioni e preparare un futuro condiviso.
In quest’ottica sono state portate avanti svariate attività in diverse classi
della Scuola Primaria “Le Fonti”che hanno dato visibilità alla pluralità linguistica, hanno coinvolto ed emozionato gli alunni e hanno portato alla realizzazione di cartelloni e disegni che hanno arricchito gli spazi della scuola. Il Video del Progetto
RACCOLTA ALIMENTARE “LE FONTI”
La nostra scuola, come ogni anno, ha partecipato al progetto “Limita lo spreco, aiuta il mondo” con la raccolta alimentare. Quest’anno le associazioni scelte come destinatarie della raccolta sono: “L’Emporio della Solidarietà” e la “Mensa La Pira”. I bambini con le loro famiglie hanno aderito alla richiesta di aiutare chi è meno fortunato, permettendo alla nostra scuola di ricevere un riconoscimento da parte del Comune di Prato.
Progetto sulla Legalità
Progetto Continuità Infanzia – Primaria
Progetto “Adotta una Classe”
Anche quest’anno abbiamo riproposto la realizzazione di un calendario di classe con il tema, “Le Quattro Stagioni”.
Dalla vendita dei calendari si sono ricavati € 1.305, che sono stati donati alla scuola di Chengam in India per la realizzazione del recinto della scuola. Alla realizzazione del progetto hanno partecipato tutti gli alunni della scuola primaria.
PON – “CREIAMO CON LA ROBOTICA” – Classi Quinte
Il progetto si è posto come importante obiettivo quello di avviare e stimolare negli studenti lo sviluppo delle competenze relative al pensiero computazionale, al coding, alle abilità costruttive, alla robotica e all’uso delle tecnologie digitali oltre che imparare a collaborare per realizzare progetti comuni.
Il percorso è stato pensato per accrescere autonomia, senso civico, approccio critico, capacità di risolvere problemi e creatività al fine di valorizzare conoscenze e competenze digitali.
Il progetto, seguito dall’insegnante Raffaella De Masi in qualità di esperta e dall’insegnate Ida Lepore in qualità di tutor, ha puntato alla realizzazione di un guanto intelligente che ha la funzione di ausilio.
La scelta di utilizzare oggetti indossabili è dovuta non solo a fini didattici ma ha il fine ulteriore di sensibilizzare i nostri alunni alla creatività e all’innovazione sociale, alla visione di poter migliorare le cose circostanti combinando le abilità manuali con il digitale.Il Video dell’Attività
Progetto” Incontro con L’autore”
Il progetto si propone di favorire la motivazione alla lettura degli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria. Il libro scelto è stato LA LEZIONE DEGLI ALBERI di Roberto Parmeggiai.
Gli obiettivi educativi prefissati erano:
- Motivare alla lettura come occasione di crescita sociale e culturale.
- Motivare alla lettura come occasione di sviluppo dell’autonomia di giudizio e della capacità di giudizio critico.
- Motivare alla lettura come potenziamento delle creatività espressiva.
Gli ambiti prescelti saranno quelli del romanzo breve e si è realizzato attraverso
- Creazione di un clima ludico e piacevole.
- Ascolto della lettura effettuata dall’insegnante.
- Familiarizzazione con lo strumento libro.
- Attività di animazione di letture diverse.
- Lettura integrale dell’opera scelta.
- Verifica della comprensione del testo tramite l’attivazione delle tecniche di animazione.
- Attività di laboratorio grafico-pittorico.
L’incontro finale con l’autore è servito ad avvicinare i ragazzi al mondo dell’editoria, a soddisfare le loro curiosità sull’elaborazione di un libro e a conoscere le motivazioni che inducono un autore a scrivere per altri.
Progetto “Musica”
Il progetto di musica rivolto alla classe 3A dell’istituto LE FONTI, si è articolato in un’ora di lezione settimanale da gennaio a aprile, per un totale di 10 lezioni, in cui le classi hanno svolto attività di musica all’interno dell’aula disponendo di un flauto dolce per alunno, oltre allo strumentario ORFF e agli xilofoni della scuola primaria.
Una delle competenze chiave europee per la cittadinanza e l’apprendimento permanente individuate dalle Indicazioni Nazionali del curricolo è la Consapevolezza ed espressione culturale, che si riferisce all’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. L’educazione musicale deve essere parte integrante di ogni progetto educativo che punti alla piena e armonica valorizzazione delle capacità intellettuali e culturali della persona. Il progetto rende l’apprendimento della musica facile ed immediato, prevede lezioni di gruppo per favorire la socialità la condivisione e lo scambio. Attraverso l’esperienza del far musica insieme, ogni alunno potrà cominciare a leggere e a scrivere musica, a produrla anche attraverso l’esecuzione al flauto dolce di semplici brani, intesa come gesto e pensiero che si scopre nell’attimo in cui avviene.
Il Progetto di educazione musicale in oggetto è stato finalizzato allo sviluppo delle seguenti competenze:
– Educazione alla percezione del ritmo.
– Educazione alla conoscenza e all’utilizzo della voce.
– Educazione all’ascolto.
– Educazione alla prassi strumentale
L’obiettivo finale era quello di fornire al bambino strumenti di conoscenza musicale diversificati tra loro e proposti attraverso giochi, utilizzo del corpo, ascolto di brani musicali, apprendimento di facili canzoni, esecuzione musicale con il flauto dolce.
La verifica è basata su criteri di partecipazione e interesse degli alunni verso la materia proposta. Inoltre sono state effettuate valutazioni sull’esecuzione pratica al flauto dolce e sulla scrittura delle note musicali. A conclusione del corso, la classe ha eseguito un breve saggio dimostrativo nei locali della biblioteca della scuola, in cui hanno eseguito delle brevi esecuzioni musicali, dei canti guidati dall’esperto che ha curato l’intero corso, oltre a una breve composizione scritta da ogni alunno sull’importanza della musica sotto la guida del docente di italiano.
La percezione da parte dei docenti è stata molto positiva, sia in termini di ricaduta dello stesso sui vari gruppi classe, sia sulle modalità organizzative. Gli insegnanti si sono espressi in maniera positiva anche relativamente alla rispondenza del progetto agli obiettivi prefissati, Il feedback da parte di genitori e alunni è stato molto positivo.
Progetto “Novis”
Il progetto NOVIS affronta temi delicati e purtroppo in forte crescita quali violenza, razzismo o intolleranza nel mondo dello sport giovanile, sui campi da calcio, nelle palestre e sugli spalti sia a livello professionistico che amatoriale. Intende proporre a dirigenti sportivi, allenatori e professionisti del settore, azioni e strumenti concreti da implementare nelle scuole e nelle associazioni sportive per un’efficace prevenzione, nella convinzione che la non-violenza nel mondo dello sport sia uno strumento per affrontare il profondo disagio sociale dell’era contemporanea.
Gli strumenti e le attività sviluppate nell’ambito del progetto e presentate durante le lezioni frontali in classe e in palestra, sono finalizzate alla sensibilizzazione e formazione preventiva sul tema della non violenza e del tifo positivo. Tutte le classi che aderiscono al progetto riceveranno un attestato di partecipazione ed avranno l’opportunità di beneficiare a titolo gratuito di metodologie didattiche ed esempi di buone pratiche da trasferire presso le proprie associazioni ed organizzazioni.
IL progetto è stato realizzato nelle classi terze del nostro istituto suddiviso in 2 incontri in classe e 3 in palestra: gli incontri in classe erano volti a sensibilizzare i bambini sul corretto comportamento non solo in classe ma anche in palestra o durante l’attività sportiva; gli incontri in palestra hanno visto gli alunni coinvolti in giochi di squadra che hanno insegnato loro il valore della collaborazione e del fair play. E’ stato organizzato un incontro con una campionessa di Basket paraolimpico che ha spiegato come, nonostante la sua difficoltà, sia riuscita a realizzare ilo suo sogno di entrare nella nazionale femminile di basket.
Infine è stata fatta una lezione aperta coinvolgendo i genitori degli alunni nelle attività sportive e ludiche. Questo né stato molto importante per i bambini e per gli adulti che hanno collaborato insieme non per raggiungere la vittoria ma bensì per raggiungere insieme la meta. E’ stata organizzata anche una partecipazione libera alla finale di Basket a Pistoia dove i bambini hanno potuto fare esperienza dell’atteggiamento positivo da tenere durante una partita. Non è mancato da parte loro un tifo attivo e partecipativo.
L’esperienza è stata molto positiva e speriamo che venga riproposta per i prossimi anni.